Selva Aida Maria Adele interviene in CGG – 23.04.2021

23/04/2021

Grazie Eccellenze,

mi è gradito esprimere alle Loro Eccellenze i migliori e sinceri auguri di buon lavoro per il semestre reggenziale, condivido quanto espresso nell’autorevole indirizzo di saluto e ringrazio per le parole rivolte all’aula consigliare.

In questo comma comunicazioni sono già state fatte tante e varie considerazioni e non è mia intenzione, né mi compete fare l’avvocato difensore di qualcuno, ma anche oggi mi riesce difficile accettare che si continui a fare di tutto per spostare l’attenzione politica dai gravi fatti accaduti nella precedente legislatura parlando alla pancia della gente, ricercando il facile consenso.

E’ facile in un momento come questo soffiare sul vento della scontentezza, del malcontento per distogliere l’attenzione dai gravi fatti accaduti e parte dei quali emergono chiaramente e indiscutibilmente nella Relazione della commissione consiliare d’inchiesta sul CIS.

CIS non è una parola magica come qualcuno vorrebbe far credere, ma una vergognosa vicenda che offende tutti i sammarinesi.

Comprendo le difficoltà della popolazione e del lungo e complicato periodo che stiamo vivendo, siamo tutti stanchi e sotto pressione, purtroppo il virus ha sconvolto le nostre vite e quelle della popolazione dell’intero pianeta.

Sia chiaro, gli accadimenti del 1 aprile sono stati inopportuni. Non si vuole assolutamente minimizzare.

Mi associo a chi ha detto cominciamo a dire le cose serie, allora perché ci si è sentiti al di sopra della legge, non si è portato rispetto e si sono disprezzati i sammarinesi quando sono stati emanati i decreti 78, 79 e 80 del 2017 dal titolo “Misure urgenti a sostegno del sistema bancario”, le cui bozze di decreti presentate da Savorelli erano state predisposte dai tecnici di Confuorti e dallo stesso trasmesse ai vertici di BCSM e, se non ricordo male, anche allora Segretario di Stato alle Finanze? Perché non ci sono stati sorpresa, sdegno , dubbi, riprovazione o sgomento?

Sarebbe opportuno leggere alcune pagine della predetta relazione ma purtroppo il breve tempo non lo consente. Rinnovo l’invito a leggerla o a rileggerla proprio oggi che si celebra la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”.

E’ opportuno ripercorrere e ricordare tutti i fatti e soprattutto quei fatti che hanno portato ad un buco di bilancio di circa 500 milioni di euro e alla volatilizzazione di 100 milioni di fondi pensione che erano allocati presso il CiS.

Oggi ci sono le azioni di responsabilità in corso e mi auguro vivamente che gli organismi preposti seguano il flusso dei soldi dei sammarinesi che si sono diciamo “volatilizzati” e che vengano restituiti prima possibile ai cittadini, che sono i legittimi proprietari.

Momento difficile, denso di prove ed ostacoli imprevisti, non si perde occasione per scatenare una sempre più violenta campagna denigratoria, ma sono convinta che i cittadini non si lascino fuorviare da argomenti artificiosi perché sono argomenti che si spuntano contro l’evidenza dei fatti, di tutti i fatti.

Guardiamo avanti ci sono le necessarie riforme da fare.