Gian Carlo Venturini interviene sulla visita del F.M.I.

23/04/2020

Eccellenze, Colleghi Consiglieri

Intervengo per esprimere alcune brevi considerazioni in questo dibattito tutto sommato costruttivo, dibattito che era previsto già a febbraio scorso dopo la visita del F.M.I., ma che le vicende legate alla pandemia influenzale COVID 19 ha fatto slittare alla seduta odierna.

Bene ha fatto il Segretario Gatti ad integrare la sua relazione già fatta nel Consiglio Grande e Generale del febbraio scorso, visto che l’emergenza COVID 19 ha cambiato radicalmente il quadro generale ed il contesto rispetto al momento della visita del F.M.I..

Sicuramente questi accadimenti hanno influito anche sull’elaborazione del report redatto dai Commissari del Fondo stesso, che tuttavia non ha modificato le proprie valutazioni sulle criticità  di San Marino e sulla necessità di intervenire su alcuni temi, già evidenziati nei precedenti rapporti: Problemi di liquidità, problemi settore bancario, NPL, ecc.

Nell’integrazione del F.M.I. si evidenzia che l’emergenza inciderà anche in maniera significativa sull’economia turistica, che inciderà anche sul P.I.L..

Successivamente il rapporto dell’Agenzia Internazionale Fitch Reating  ha declassato il nostro Paese, declassamento che era già nell’aria da tempo ancor prima della pandemia ma che sicuramente questa vicenda ha accelerato, in quanto tutta l’economia mondiale probabilmente subirà una profonda recessione nel breve e medio termine, con possibili timidi segnali di ripresa nel 2021, fatto salvo l’incognita pandemia.

Purtroppo questo è il contesto in cui viviamo e queste situazioni non fanno altro che incrementare le difficoltà per il nostro Paese nel reperire eventuali risorse finanziarie sul mercato di capitali.

Sono cambiate le condizioni e come ha detto ieri il Segretario nel suo riferimento, il Governo è impegnato a predisporre atti ed interventi normativi necessari al Paese e nel contempo a breve predisporre  un bilancio di assestamento che tenga  conto di questi aspetti, per cui, se da una parte sono state  bloccate le spese non necessarie per  destinare maggiori risorse all’ISS e fronteggiare l’emergenza, in questo ambito va evidenziata la grande solidarietà dimostrata da molti cittadini ed imprenditori anche con lo strumento delle donazioni.

Ora il problema sanitario si sta via via riducendo, ma sta  emergendo quello Economico; il 2020 sarà un anno molto difficile, ma auspichiamo di avere un miglioramento nel 2021. Tuttavia alcune priorità sono rimaste immutate, anzi sono incrementate dettate dall’emergenza della  pandemia:

-Come la necessità di reperire liquidità dall’estero per fronteggiare il momento e rilanciare il Paese reperendo fonti di finanziamento nuove (positivo in questo ambito l’aver reperito i 20 milioni dal F.M.I. che possono dare una boccata d’ossigeno),

-Sicuramente dobbiamo lavorare per gestire al meglio le risorse interne e trovare il coraggio per fare quelle riforme strutturali, che da troppo tempo vengono rinviate e che oggi sono ancor più urgenti per il Paese e che devono trovare quanto prima una propria definizione per fare in modo che i problemi possano diventare un’opportunità.

-Dobbiamo risolver il problema del 5 ter di Cassa di Risparmio, intervenendo affinchè il bilancio di Cassa di Risparmio non gravi più sul bilancio dello Stato.

– Dobbiamo risolvere definitivamente la vicenda Banca Nazionale Sammarinese (ex CIS), perché questo stato di cose sta portando ad un’ulteriore aggravio di costi per il Bilancio dello Stato.

Il Segretario Gatti ci ha riferito che si stanno valutando anche proposte per concretizzare l’utilizzo di una moneta elettronica all’interno della Repubblica di San Marino che posa accrescere lo scambio interno e non far fuoriuscire risorse.

Queste sono le problematiche più urgenti che dovremo affrontare nell’immediato, cercando di dare quelle risposte concrete e risolutive, perché solo così potremo pensare di rilanciare il Paese ed uscire dall’emergenza.

Un’ultima considerazione sul finanziamento estero che sta diventando sempre più improcastinabile, per cui come ci è stato riferito dal Segretario alle Finanze si è riaperto il dialogo con Banca d’Italia e si sta ragionando su interventi di ultima istanza fra la nostra Banca Centrale e la stessa Banca d’Italia. Si sta cercando di aprire un percorso diretto con la Banca Centrale Europea e con la Banca Europea per lo Sviluppo e la U.E., per accedere a delle forme di finanziamento necessarie per rilanciare il Paese, con il supporto e l’aiuto della stessa Repubblica Italiana ed altri Paesi.

Queste le priorità a cui il Governo sta lavorando; ma è necessario il sostegno oltre che della maggioranza anche di tutte le forze politiche presenti in quest’aula, come pure  di tutte le forze sociali e di categoria.

Perché solo tutti insieme, mettendo da parte facili strumentalizzazioni di parte, CE LA POSSIAMO FARE, tutti insieme CE LA FAREMO a far ripartire  il Paese, dando quel messaggio di fiducia e speranza a tutti i cittadini ed a tutti gli operatori economici che avranno un ruolo determinante e fondamentale nel rilancio dell’economia e del futuro del Paese.