XXI Congresso Generale PDCS – Intervento Avv. Romano Belluzzi Membro Fondatore del PDCS

23/10/2020

Amici Delegati,
anche quest’anno, come sempre in passato, avrei voluto essere insieme a voi al Congresso, e portarvi il mio saluto ed il mio pensiero da questo glorioso questo palco, dopo 72 anni (era il 9 aprile 1948) da quando venne fondato il Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Vorrei subito rassicurarvi dicendovi che sto bene, direi molto bene considerata la mia età, e che oggi stesso sono stato di persona dal nostro Segretario Politico per portargli i miei saluti e queste brevi parole per voi. Tuttavia, per prudenza, vista la situazione attuale ed il rischio di contagio, ho preferito rimanere a casa e vi seguirò attraverso la diretta streaming che permette a questa assemblea di essere partecipata da ciascuno anche da casa.
Il nostro Partito è sempre stato un punto di riferimento di primissimo piano nella vita politica di questa Repubblica, protagonista nel corso di questi decenni, e faro di libertà e di vera democrazia.
A nessuno sfugge l’importanza di questo momento, particolarmente impegnativo e difficile per il nostro Paese, sia per le condizioni che si sono create nell’ultima legislatura, sia per le incertezze derivanti dall’evolversi della pandemia.
Il processo di sviluppo e trasformazione che oggi è richiesto, per ridare solidità alla struttura economico-sociale del nostro Paese, si dovrà confrontare anche con questo e chiederà a ciascuno di noi, di impegnarsi davvero come comunità, insieme. Perché l’unione fa la forza.
Le nuove sfide del nostro Partito, in una società che attende risposte nuove, concrete, adeguate, immediate e durature, sempre nel rispetto dei valori della dottrina sociale e dei diritti inalienabili della persona umana, richiedono una capacità di riflessione, di approfondimento e di verità, da parte di tutti.
È importante continuare nella strada del rinnovamento del Partito, e continuare come fatto in questo ultimo decennio, a proporre la nostra identità e la nostra proposta politica per il Paese alla cittadinanza che, come abbiamo riscontrato, riconosce ancora la nostra responsabilità e coerenza nell’agire. Anche i giovani sembrano trovare in essa, un giusto equilibrio tra esperienza e novità.
Vorrei esprimere un sincero riconoscimento a quanti con coraggio e con incrollabile umiltà ed abnegazione hanno sostenuto e sono pronti a sostenere il Partito, si sono impegnati e sono pronti a impegnarsi ancora per il bene della nostra Repubblica, mettendo da parte ambizioni personali, concentrandosi sul “noi” anziché sull’“io”, e avendo come scopo principale il benessere del suo popolo.
A nome di tutti i fondatori del Partito, di cui insieme a voi vorrei fare anche oggi memoria, sono lieto di augurare a tutti voi un buon lavoro.