IL SEGRETARIO VENTURINI SUL GOVERNO DI UNITA’ NAZIONALE

7/11/2017

Prendo atto, oggi, dai giornali, dell’ennesima posizione dell’amico Teodoro che, in un suo comunicato, avanza la proposta di un “Patto di Solidarietà Nazionale” e di un governo politico/tecnico, per affrontare la situazione attuale.

Un altro “rilancio” espresso dopo il recente documento portato in Consiglio Centrale che, come Partito, abbiamo accolto con attenzione e già discusso nella Direzione del 16 ottobre u.s..

Rispetto alla proposta odierna, di un governo di unità nazionale, non posso che considerarla come una posizione personale, in virtù del fatto che non è mai stata oggetto fino ad ora di confronto negli organismi del Partito.

Una posizione dunque che dovrà essere chiarita – perché nel comunicato, resta “nebulosa” e da verificare a livello istituzionale – ma sulla quale ci si potrà confrontare a tutti i livelli, pur sapendo già in partenza che la proposta di un governo di unità nazionale deve essere valutata sul piano della condivisione di progetti ed obiettivi, in quanto un tale percorso non è un semplice esercizio di alleanze.

Al contrario, per una rinnovata azione politica che generi passione ed impegno comune al servizio del Paese, come già espresso nel nostro recente Congresso di marzo, serve una profonda riflessione sul valore dell’impegno politico e del “rinnovamento” – da parte delle singole forze politiche e di tutte le istituzioni – perché, come stiamo vedendo anche con questo nuovo governo, non bastano solo “volti nuovi”, ma serve concretezza ed esperienza nell’agire per il bene del Paese.

Anche a questo proposito, la Direzione di sabato prossimo, 11 novembre, vuole essere un momento del PDCS per rilanciare ancora di più l’azione politica del Partito, a partire da proposte concrete, da porre in atto nel breve e medio termine, proprio valutando l’urgenza di risposte reali per superare quella crisi che, – concordo con Teodoro – è l’unico nemico del Paese.

San Marino, 7 novembre 2017