Esortazione alla verità e alla giustizia per il futuro del nostro paese: il discorso del Segretario di Stato Teodoro Lonfernini

25/04/2023

Avete trattato molti temi e ho potuto seguire l’intero dibattito. Ho ascoltato le posizioni di tutti e ho apprezzato gli interventi di Giovagnoli, della collega Mariella Mularoni, del collega Beccari riguardo alla ricostruzione di ciò che dobbiamo fare da qui in avanti, e dell’ultimo intervento del collega Spagni Reffi che ha richiamato la nostra attenzione per non alimentare chi sta ferendo le istituzioni.  Inoltre, ho apprezzato il collega Manuel Ciavatta quando ha sottolineato l’importanza della verità e della giustizia, che dovrebbe sempre essere presente in Aula.

Questi sono i presupposti per il mio ragionamento. Credo che il nostro paese soffra di molte patologie, ma una patologia estremamente feroce è quella che rappresentiamo all’interno del dibattito in aula consiliare. In natura, c’è un unico caso in cui la madre, al momento del concepimento, si nutre e si ciba dei suoi concepiti. È incredibile. Quello che avviene all’interno della nostra realtà sammarinese e che rappresentiamo noi stessi nei confronti degli interessi del paese è lo stesso identico caso. Siamo noi stessi a cibarci delle opportunità più utili per il paese, e non va bene. Il nostro paese soffre anche di un’altra patologia.

Ogni volta che ragioniamo e pensiamo in termini di visione e futuro del paese, invece di guardare e partire da una fonte di verità e da una base oggettiva, partiamo dal concetto terminale. Quando parliamo di economia, guardiamo solo alla fine del processo senza considerare il contesto generale. Abbiamo fatto questi errori sempre, anche in questa legislatura, anche per quanto riguarda il Des? Può darsi. Ma non può essere che ogni opportunità venga respinta dal sistema. È successo con il Des e con il gruppo Alpitour per un’area dimenticata come quella di Murata. Se non cambiamo, così sarà il futuro. Vogliamo essere questo per il Paese? Vogliamo essere gli attori dei dossier gli uni contro gli altri? Favorire chi insulta le istituzioni?