CGG – Intervento Mularoni Mariella – Comma comunicazioni 15 aprile 2019

15/04/2019

Grazie Eccellenza,

Colleghi Consiglieri,

non posso non fare un accenno alla registrazione che è circolata in questi giorni, la telefonata tra l’Ing. Marino Grandoni con un “certo Nicola”.

Non ci è dato sapere se si tratti di un uomo delle istituzioni, ma il tono del colloqui ci potrebbe far pensare questo ed anche i contenuti che l’ingegnere ha trattato.

Stupisce il tono colloquiale, intercalato da un linguaggio scurrile, deplorevole, di basso livello, verso qualche membro del Cda di Banca Centrale; si dichiara “intelligente” l’ingegnere, ha pure il dono del “sesto senso” rispetto agli altri.

Dice che qualche esponente di BCSM sarebbe “una garanzia”, e continua su questo tono estremamente informale con il suo interlocutore, dipingendosi come un uomo estremamente sicuro di sé, si auto-elogia, lui che sta stracciando la strada alla politica che ascolta dall’altra parte in silenzio.

Non sappiamo oggi chi sia il certo ”Nicola”, ma i sammarinesi si aspettano che si faccia chiarezza!!

Sappiamo invece chi sia Marino, il proprietario di Banca CIS, un soggetto vigilato che si prende la libertà di fare dichiarazioni sulle scelte fatte e che si dovranno fare in BCSM e dice “mandiamo via la Mazza”!!

Tira anche in ballo un Capitano Reggente, la massima carica istituzionale!

Offende un membro del Cda di BCSM, dice poi “dobbiamo fare le fusioni..” e ancora “non governiamo il Cda..” e invita il suo interlocutore a riflettere che non sarebbe opportuno mandare via il Direttore Moretti, quel direttore che è sotto indagine giudiziaria per aver versato liquidità, soldi pubblici in Banca CIS per non farla chiudere e pertanto non può essere mandato via.

Mentre mandare via il Presidente, riporterebbe la “Pace sociale”… L’ingegnere Marino continua poi a dare consigli sulle nomine e dice “avevamo suggerito”,…..” abbiamo un consiglio direttivo che non governiamo ….. che fa il gioco dell’opposizione”. Dichiarazioni gravissime ed inaccettabili su cui si dovrà fare chiarezza ed accertare le responsabilità.

Dispiace che il Segretario Renzi non sia in aula, avrei voluto replicare ad un suo comunicato pubblicato in questi giorni con cui smentisce ogni coinvolgimento. Vorrei chiedergli se questo è il nuovo corso messo in atto  dal Governo del cambiamento, quel Governo che si è sempre dichiarato contrario alle logiche del passato??

Queste dichiarazioni sono di una gravità estrema, si commentano da sole e mi auguro che da parte della cittadinanza ci sia la piena consapevolezza del basso livello della politica messa in atto da questo Governo.

Dalla registrazione possiamo cogliere un flusso costante di relazioni tra un imprenditore ed un esponente politico che denota una condotta illecita al fine di arricchire la propria potenza economica ed imprenditoriale, per incrementare la propria influenza su diversi soggetti pubblici ed acquisirne il controllo.

Potrebbero emergere accuse gravi, di aver asservito e favorito attraverso i propri poteri e le funzioni attribuite al politico interessi privati, e non è la prima volta che accade; ricorderete tutti i famigerati decreti del luglio 2017, dettati ed emendati da quei “poteri forti” che nutrivano interessi che non erano certamente in favore dello Stato!

Siamo di fronte, cari Colleghi, ad un’assenza completa di trasparenza, di chiarezza e ci aspettiamo quanto prima una presa di distanza da tutto questo.

Dobbiamo mettere in atto tutte le normative per contrastare i reati contro la P.A., rafforzare il contrasto di questi reati, inasprire le pene principali per i reati di corruzione e rendere più efficaci e veloci le indagini preliminari nell’interesse del Paese e dei suoi cittadini!

Grazie