Alice Mina interviene in merito agli incontri a Roma

18/06/2021

“Per ogni problema è possibile trovare una soluzione di reciproca soddisfazione”.

E’ con queste parole espresse dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in occasione dell’incontro avvenuto al Quirinale con le LL.EE Giancarlo Venturini e Marco Nicolini che desidero iniziare il mio intervento oggi.

Sono parole piene di significato e credo che racchiudano tutto il senso degli incontri ai massimi livelli istituzionali avvenuti a Roma lo scorso mese di maggio.

Permettetemi di esprimere soddisfazione e orgoglio per il raggiungimento di un risultato significativo nella storia recente della nostra Repubblica, soddisfazione per l’accoglienza rivolta dalle massime cariche dello Stato italiano ai nostri rappresentanti istituzionali, atto che dimostra ancora una volta il valore dell’amicizia tra i due Paesi.

E’ stata un’occasione di confronto importante su questioni di interesse bilaterale e di stretta attualità, in un periodo complesso date le sfide innescate dall’emergenza Covid.

Confronto che ha, senza dubbio, consolidato e rafforzato le relazioni da sempre esistenti, e che ha posto sul tavolo nuove opportunità di lavoro per futuri interventi.

L’emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid 19 ha portato a numerose forme di interlocuzione fra San Marino e Italia sui temi dell’approvvigionamento di materiali sanitari e medicinali, sulla mobilità transfrontaliera e l’assistenza sanitaria e ha contribuito a rinsaldare il rapporto fra i due Paesi.

E’ interessante sottolineare come il tenore degli incontri che si sono succeduti lo scorso mese di maggio sia significativo della volontà reciproca di avviare una fase nuova nelle relazioni italo-sammarinesi, fatta di nuova forme di collaborazione e cooperazione.

Il tutto assume un’importanza particolare nel quadro del processo negoziale in corso con l’Unione Europea.

È stata riaffermata l’intenzione di stabilire uno scambio, un confronto e un dialogo costante per affrontare insieme i temi comuni nel reciproco interesse e non più solo per la risoluzione di urgenze o criticità contingenti.

E questo lo ritengo un passaggio di grande rilevanza.

Da cittadina e da rappresentante delle Istituzioni sono orgogliosa di come la Repubblica di San Marino si sia mostrata capace di rapportarsi in maniera autorevole, lungimirante e propositiva con l’Italia; è una condizione fondamentale ed imprescindibile per la crescita del nostro Paese.

Abbiamo assistito ad una settimana di incontri bilaterali pieni di significato, che hanno consentito di far progredire molti dei dossier ancora aperti, tra cui caso targhe e questione multe.

Finanze, Esteri, Giustizia, Lavoro, Sanità, Industria le Segreterie di Stato coinvolte; incontri che sono andati ad aggiungersi ai colloqui ufficiali già avvenuti nelle settimane precedenti tra la Segretaria di Stato per l’Istruzione e al Turismo con gli omologhi Ministri italiani e culminati con i colloqui ai massimi livelli con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Sono state perfezionate nuove intese su alcune questioni di cruciale importanza per entrambi i Paesi che desidero ancora una volta sottolineare.

1.In materia di politica estera, si è giunti alla firma di un memorandum di intesa sulla “collaborazione rafforzata” che prevede una sistematicità degli incontri tecnici e politici fra i due Stati e l’immediata riattivazione della Commissione Mista Italia-San Marino.

2.In ambito economico-finanziario, lo scambio di lettere fra il Segretario di Stato Gatti e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco arriva ad introdurre nelle operazioni commerciali fra Italia e San Marino le più recenti modalità di fatturazione elettronica.

Le questioni di attualità della moderna dogana come altri aspetti legati al settore delle accise sono state oggetto dell’incontro tra il Dipartimento Finanze e Bilancio della Repubblica di San Marino e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Investimenti infrastrutturali al centro del colloquio: Aeroporto e Viabilità due elementi assolutamente strategici.

3.Lavoro frontaliero e sviluppo congiunto al centro del colloquio fra il Segretario di Stato per il Lavoro Teodoro Lonfernini e il Ministro del Lavoro Andrea Orlando; è stato espresso l’intendimento di siglare a breve un memorandum d’intesa relativo proprio al tema del frontalierato e di istituire un tavolo politico e tecnico permanente.

4.In ambito di Giustizia è stato firmato un accordo in tema di collaborazione sul tema delle confische.

Tra i temi trattati  anche la riforma dell’ordinamento giudiziario sammarinese.

5.Opportunità di strutturare un tavolo tecnico permanente di confronto per individuare ambiti di comune interesse, definire strategie di collaborazione e provvedimenti per lo sviluppo economico al centro dell’incontro tra il Segretario di Stato Righi e il Ministro Giorgetti.

6.Un’importante conferma che la sanità italiana e quella sammarinese saranno sempre più impegnate in uno sviluppo sistemico e strategico è rappresentata dall’incontro avvenuto con il Sottosegretario Sileri  nel corso del quale è emersa la necessità di siglare un nuovo accordo in tema di approvvigionamento dei vaccini, nonché un confronto sul green pass e certificato vaccinale.

7.Unità di intenti e di vedute per un maggiore consolidamento delle relazioni tra Italia e San Marino anche in ambito turistico, ribadite nell’incontro ufficiale svoltosi già alla fine del mese di marzo tra il Segretario di Stato Pedini Amati e il Ministro Garavaglia.

Ed è notizia di questa mattina l’insediamento presso il Ministero dell’Istruzione di Roma del primo tavolo tecnico italo-sammarinese proprio in base a quanto avvenuto lo scorso 4 maggio in occasione dell’incontro tra il Segretario di Stato Belluzzi e il Ministro Bianchi.

Una successione di eventi che testimonia il lavoro portato avanti dal Governo sammarinese con l’obiettivo di rispondere a quanto esplicitato nel Programma di Governo nel quale si evidenzia come “il rapporto con l’Italia debba essere posto al centro della strategia di politica estera, ricercando un approccio strutturato e finalizzato a ristabilire un nuovo patto di collaborazione politica ed economica” e quindi la necessità di ristabilire un dialogo forte e stabile con l’Italia.

E’ sufficiente rileggere queste parole per comprendere quanto il governo stia lavorando per portare a termine ciò che ci sia era riproposti di compiere.

Un lavoro che, come detto dal Segretario di Stato Beccari, parte da lontano e che vuole arrivare lontano.

Sostegno fermamente quanto portato avanti dal Governo e gli ultimi accadimenti dimostrano tutta la capacità di riaccreditare il nostro Paese nel rapporto con l’Italia e nel contesto internazionale.

Ora è importante lavorare per dare seguito agli accordi e alimentare costantemente quel rapporto di reciproca collaborazione, fiducia, amicizia e rispetto istituzionale affinchè si possano dare risposte reali al nostro Paese.

E’ sicuramente una delle parti più complesse ma sono certa che insieme si potranno raggiungere i risultati prefissati.