5 anni pieni di difficoltà ed emergenze affrontati con professionalità e capacità

26/04/2023

Nel dibattito è emersa una volontà forte della maggioranza di confermare l’incarico all’Avv. Tomasetti quale presidente di Bcsm. Era stata nominata dal Consiglio Grande e Generale il 9 maggio 2018, quale professionista accreditata in ambito finanziario e nel mondo imprenditoriale, massima esperta in materia di finanza di progetto ed energia in Italia, prima donna presidente di Banca centrale che subentra dopo le dimissioni del presidente Grais, ufficializzate nel settembre 2017. Tomasetti eredita una Banca centrale con numerose problematiche e sfide molto impegnative.
Questi 5 anni sono stati pieni di difficoltà ed emergenze da portare avanti e sotto il profilo dell’impegno profuso ha dimostrato una professionalità e capacità encomiabile, durante il suo mandato. Ritengo importante riconfermare quindi una professionista che tanto ha dato al nostro sistema. Indubbiamente vanno rimarcate anche criticità nell’ambito del suo mandato, criticità oggettive e non per suoi demeriti. Mi riferisco alla vicenda Asset, che nel febbraio 2022 ha visto una sentenza definitiva su un contenzioso tra l’istituto bancario sammarinese e Bcsm e la sentenza ha dato ragione ai soci Asset e ha registrato l’inammissibilità dell’appello di Bcsm. E’ una vicenda tuttora da affrontare, che all’interno del bilancio di Bcsm dovrà registrare una passività per riconoscere i diritti passati in giudicato dei soci e sarà una vicenda che dovrà trovare una soluzione nel breve termine. Altra problematica per presidente e consiglio direttivo sono gli esiti del processo AQR-Asset Quality Review sugli attivi patrimoniali degli istituti sammarinesi, che non ha avuto gli sviluppi sperati. E’ stato dimenticato questo processo. Recentemente poi l’operazione di cartolarizzazione, a fine 2022, ha visto anche l’impegno di Bcsm. Nota positiva da considerare è la relazione tra la nostra Banca centrale e Banca d’Italia, contrassegnata da forti legami. Altri problemi affrontati in questi 5 anni hanno riguardato la gestione della crisi in Banca Cis, e successivamente tutto il processo di sorveglianza ex Bns. Io sono stato sempre critico a riguardo, ciò non significa che dagli errori non si possa migliorare.